Festa di Sant’Antonio Abate – 17 Gennaio
Una tradizione tutta da scoprire…in
un fischio!
Il 17 Gennaio di ogni anno si celebra
la tradizionale festa di Sant’Antonio Abate, particolarmente venerato come
protettore degli animali e del fuoco, sia tra le vie del borgo che nella chiesa
a lui dedicata ubicata a metà strada tra Rutigliano e Noicattaro.
Seguendo un’antichissima tradizione,
in questo giorno, tutti i forni rimangono spenti; in molte famiglie, in segno
di devozione al protettore del fuoco, non si cucina: a tavola vengono serviti
soltanto agrumi, frutta secca, taralli, “brascioul” di carne equina e i “p-rciedd”
(minuscole pastelle rigate fritte), pietanze cotte il giorno precedente e “mier
tust” (vino locale). Nel pomeriggio della festa si celebra il consueto rito
della benedizione degli animali durante il quale è possibile assistere alla
cavalcata dei cavalli.
Contestualmente alla celebrazione del
Santo si svolge la rinomata Fiera del Fischietto in terracotta, colorato e
simpatico manufatto dai molteplici significati tra sacro e profano, valenze
magiche e rituali religiosi.
Secondo una radicata usanza, il 17
Gennaio ci si regala il “gallo-fischietto”, simbolo di fertilità e prosperità,
un dono nel nome del Santo protettore degli animali ma anche delle felici
unioni d’amore. Con il sibilo acuto del fischietto gli innamorati si scambiano
messaggi d’amore e promesse di fertilità.
Questo giorno segna anche l’inizio
del carnevale, l’unico periodo dell’anno in cui si possono scherzosamente
rovesciare i ruoli. Gli artigiani approfittavano dell’atmosfera carnevalesca
per deridere le personalità più in vista della città, esattamente come Sant’Antonio
Abate si fece beffa delle tentazioni del diavolo.
I Volontari del Servizio Civile
Nazionale 2022/2023 – Pro Loco Rutigliano
Commenti
Posta un commento